Vedere Dio (lettera 147)

Agostino

Vedere Dio (lettera 147)

traduzione, introduzione e note a cura di Giovanni Catapano

Roma: Città Nuova, 2018 («Collana di Testi patristici», 261)
107 pp., ISBN 978-88-311-8261-4


Il trattato Vedere Dio (De videndo Deo) di Agostino (354-430) è una lunga lettera, la 147 del suo epistolario, composta verso il 413 per una religiosa di nome Paolina. Il vescovo di Ippona discute in maniera approfondita la questione se Dio possa essere visto mediante gli occhi del corpo, in questa vita e in quella futura. Ciò gli dà l’occasione di chiarire i rapporti tra credere e sapere e di distinguere la vista mentale da quella fisica. Nella soluzione del problema, Agostino si richiama esplicitamente all’insegnamento di Ambrogio e di Girolamo, gli altri due grandi Padri della Chiesa latina a lui contemporanei.

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