SARA ABRAM
LA DOTTRINA DELL’ANIMA DI ’ABŪ SULAYMĀN AL-SIǦISTĀNĪ NEGLI SCRITTI DI ’ABŪ ḤAYYĀN AL-TAWḤĪDĪ
LE NOTTI 13 E 35 DEL KITĀB AL-ʾIMTĀʿ WA-L-MUʾĀNASAH
(Subsidia Mediaevalia Patavina, 16)
Padova: Il Poligrafo, 2024
388 pp., ISBN 978-88-9387-306-2
Dove si trova la verità sull’anima? Nell’anima stessa, risponde ʾAbū Sulaymān al-Siǧistānī, tra i filosofi più autorevoli della Baghdad del X secolo. Parlare dell’anima è difficile: richiede un esercizio di scavo, un “ritorno in se stessi”; solo così è possibile scoprirne l’origine sovrasensibile. La parola stessa con cui la conosciamo e la nominiamo, “anima” (nafs in arabo), dice più di quanto possa esprimere qualsiasi tentativo di definizione. Di certo, sostiene il filosofo, l’anima è una sostanza semplice, impercettibile ai sensi, immortale, distinta dall’accidente e dal corpo, ma capace di governarlo. È una parte dell’anima universale e, come il sole che illumina la terra, diffonde la sua luce in misura diversa a seconda della capacità ricettiva di ciascun individuo. A trasmettere la voce di al-Siǧistānī è un suo discepolo: il letterato ʾAbū Ḥayyān al-Tawḥīdī (m. 1023), figura chiave del mondo colto baghdadino e celebre per la sua prosa raffinata. Questo libro offre l’edizione, la traduzione italiana e il commento lineare di due tra le Notti più dense del Libro del piacere e della convivialità sul tema dell’anima: la tredicesima e la trentacinquesima. L’opera è inoltre messa in dialogo con le Muqābasāt (Prestiti), una raccolta di appunti dei dibattiti filosofici annotati dallo stesso al-Tawḥīdī durante le sedute del circolo di al-Siǧistānī, che contribuiscono a chiarire i nuclei concettuali espressi nelle Notti. La dottrina dell’anima del maestro negli scritti del discepolo si svela tra riferimenti impliciti e artifici letterari, in cui la filosofia si trasmette in forma indiretta, rielaborata, ma non meno potente. Il commento accompagna il lettore nel fitto intreccio di fonti greco-arabe e pseudoepigrafe, restituendo una fotografia vivida della cultura filosofica di quegli anni.
Prefazione di Cecilia Martini 9
Nota redazionale 15
Introduzione 17
LA DOTTRINA DEL MAESTRO NEGLI SCRITTI DEL DISCEPOLO
- ʾAbū Sulaymān al-Siǧistānī 23
- Il circolo di Siǧistānī 34
- ʾAbū Ḥayyān al-Tawḥīdī 38
- Il Kitāb al-ʾimtāʿ wa-l-muʾānasah 45
- Le Notti sull’anima e le fonti greco-arabe 48
- La Notte 13 48
- La Notte 35 61
- Criteri editoriali 66
LA TREDICESIMA NOTTE
- Testo arabo e traduzione italiana 72
- Commento 88
LA TRENTACINQUESIMA NOTTE
- Testo arabo e traduzione italiana 146
- Commento 192
Bibliografia 327
Indice dei manoscritti 371
Indice dei passi citati 373
Indice dei nomi antichi e medievali 383
Indice dei nomi moderni 373